458 Italia: Inedito Dejà Vu
Gennaio 2010
Ammirare una Ferrari, è sempre un’emozione, specie se la si osserva per la prima volta. Ovviamente la nuovissima 458 Italia, non sfugge alla regola. Come consuetudine Ferrari, ogni modello è totalmente inedito, niente riferimenti ad altri modelli con esclusione dei particolari tipici del Marchio. Nonostante tutto però vestono di quell’appeal che le rendono subito riconoscibili. La 458 rappresenta un taglio netto con il passato, proprio come fu a suo tempo per la 360. Essa propone qualcosa di totalmente nuovo nelle linee, ma questa volta, forse complice la nuova California, più elegante, in Ferrari si è optato per uno stile più cattivo, seguendo un impostazione stilistica e meccanica simile a quella della stratosferica Enzo. Il risultato lascia senza parole, una vera scultura contemporanea che emana quella suggestiva eleganza incredibilmente sportiva che solo una Ferrari può regalare ai suoi osservatori! Elegante e cattivissima allo stesso tempo. L’aerodinamica in una Ferrari è sviluppata più che su qualunque altra vettura stradale, ed ecco che nel caso della 458 l’aria prelevata dal muso viene regolata da due baffi deformabili in base alla velocità, per poi venire distribuita nei radiatori e all’impianto frenante per essere poi dispersa nelle fiancate. Il taglio del muso invece facilita i flussi d’aria che permettono di tenere schiacciata a terra la vettura a qualunque velocità con un cx di solo 0.33. Il motore invece è un V8 di 4499 cm cubici che sviluppa 570 cv a 9000 giri/min, e come di consueto è molto raffinato ed innovativo in molte componenti, dove tra le novità, propone un’iniezione diretta e fasatura variabile delle valvole. In suo aiuto viene un nuovo telaio progettato ad hoc, realizzato interamente in alluminio con altissime doti di rigidità torsionale e flessionale e dal peso ridotto che permette di avere un fantastico rapporto peso/potenza pari a 2.42 kg/cv, il quale permette alla vettura un’inimmaginabile agilità e maneggevolezza. Il cambio totalmente inedito, è un sequenziale a doppia frizione con funzionamento automatico e sequenziale con paddles al volante e una velocità di cambiata mai vista finora. I freni sono in carboceramica resistenti alle forti sollecitazioni, mentre l’elettronica di guida come consuetudine è ultra sofisticata. Grazie al differenziale E-diff3 ed a numerosi parametri totalmente personalizzabili tramite il manettino, ci si può costruire un pilotaggio su misura: si va dalla massima assistenza, fino a liberare tutta la vettura per una guida assolutamente impegnativa e tecnica come nelle vetture da pista. L’abitacolo, moltoà raffinato, rivoluziona in un certo senso i parametri di guida, dove tutti i comandi principali sono rappresentati da tasti solo sul volante e niente più leve. Un tempo le Ferrari stradali erano famose perché ricevevano dalle vetture da competizione i motori, oggi succede la stessa identica cosa ma ereditando componenti e soluzioni sofisticatissime, ma il risultato finale è sempre quello: un capolavoro!!!
Flavio Paina