FERRARI GTC4LUSSO, ICONA DEL VERO GRAN TURISMO
Maggio 2018
Oggi vi raccontiamo nei minimi dettagli l’unica Ferrari a trazione integrale presente nell’attuale gamma, la GTC4Lusso, una purosangue a suo agio anche con le condizioni climatiche più avverse. Il raffinato showroom in via Dei Missaglia 89 a Milano della concessionaria ufficiale Rossocorsa ha fatto da teatro di posa per i nostri scatti e ci ha permesso di recensire questa sensazionale vettura. La linea della GTC4Lusso deriva direttamente da quella della sua progenitrice FF introducendo diverse novità. Il frontale è caratterizzato da taglienti gruppi ottici a led di sviluppo verticale e dalla generosa bocca d’areazione che dona all’anteriore uno sguardo tanto tagliente quanto sofisticato. Sul cofano è presente un sottile ed ampio sguscio mentre è nella vista laterale che la GTC4Lusso mostra maggiormente i suoi muscoli. A ridosso dei passaruota anteriori sono presenti 3 branchie adibite alla dissipazione dell’aria mentre l’elemento dominante di tutta la fiancata è il motivo ad ipsilon che oltre a movimentare l’insieme regala, complice anche la tinta storica Grigio Ferro, un eccezionale gioco di luci. Il taglio del montante posteriore è inclinato e sfuggente mentre la coda ospita il portellone che da accesso ad un ampio vano bagagli, peculiarità che rende questa vettura una vera gran turismo nel più stretto senso del termine. La vista posteriore, caratterizzata anch’essa da particolari effetti di superficie, si presenta con un lunotto basso, quattro gruppi ottici circolari a led ed altrettanti scarichi, note inconfondibili della tradizione Ferrari. Immancabili gli estrattori d’aria inferiori in quanto al pari delle altre Rosse di Maranello ogni singola soluzione della carrozzeria è stata progettata per svolgere un preciso ruolo aerodinamico. Osservandola da svariate angolazioni la GTC4Lusso appare estremamente filante, elegante con in più una notevole dose di sportività. Colpisce il lunghissimo cofano motore che ben si raccorda con un posteriore molto sfuggente che dona a tutta la vettura una personalità molto spiccata. Ad esaltare il tutto nell’esemplare da noi visionato spiccavano gli opzionali cerchi in lega da 20” forgiati ed i caliper Giallo Modena.
La GTC4Lusso è stata realizzata per viverla e goderla appieno per cui fondamentale è l’abitacolo. Aprendolo si scopre subito che questa Ferrari sarebbe piaciuta molto ad Enzo in quanto dotata di 4 comodi posti preziosamente rifiniti. Il posto guida è il tipico delle Ferrari più recenti caratterizzato dai paddle per selezionare le marcie del fulmineo cambio a doppia frizione e dal perfetto allineamento fra pedaliera e volante, quest’ultimo rigorosamente verticale e di nuova concezione. E’ contraddistinto dalla presenza di tutti i comandi necessari alla guida compreso l’ormai famoso manettino per configurare i sofisticati parametri di guida, gli indicatori di direzione e l’azionamento per i comandi vocali del ricchissimo infotainment. A tal proposito la GTC4Lusso è eccezionalmente tecnologica, fare un elenco delle funzioni multimediali e dei settaggi dinamici sarebbe davvero complesso. Fra tutti citiamo l’originale display dedicato al passeggero anteriore (optional) che consente di visualizzare informazioni istantanee come le impostazioni del manettino, velocità, marcia inserita, regime di rotazione del motore e di visualizzare le info del navigatore oltre a selezionare i parametri di radio e playlist. I bellissimi sedili anteriori sono ideali per tutti gli utilizzi, bassi al punto giusto offrono un adeguato sostegno ed una giusta rigidità risultando così adatti sia per una guida impegnata sia per una guida molto turistica, un compromesso ideale in linea con il carattere della GTC4Lusso. La plancia è divisa simmetricamente dal grande display centrale ed appare piacevolmente semplice nelle linee. Il lussuosissimo abitacolo è spazioso e comodo per i 4 occupanti e da l’impressione di grande ariosità grazie anche alla presenza di uno spettacolare tetto panoramico offerto in opzione. La pelle (color Tortora e Nero) che riveste totalmente l’ambiente è superlativa, tutti i dettagli hanno una cura maniacale mentre le cuciture a contrasto ed i cavallini ricamati sui poggiatesta rappresentano un ulteriore tocco di sportività.
E il cofano anteriore cosa ospita? Dietro all’asse, per una bilanciata ripartizione dei pesi, c’è lui, il grande classico di Maranello, un infinito V12 aspirato capace di far sognare tutti gli occupanti. Con una cilindrata di 6262 cc ed una potenza di 690 cv è in grado di trottare con un’elasticità disarmante a basse velocità con marcie alte e di far scatenare un vero e proprio finimondo quando lo si sollecita a dovere. Anche qui, le raffinate innovazioni tecniche del V12 sono talmente numerose che descriverle tutte sarebbe un problema, come quelle relative a telaio, trazione e sospensioni del resto. La GTC4Lusso è inoltre dotata di una trazione integrale brevettata di seconda generazione denominata 4RM EVO che grazie ad una cascata di ingranaggi indipendente da cambio e albero a gomiti porta il moto alle ruote anteriori in caso di necessità. Normalmente la trazione avviene al 90% sulle ruote posteriori così da poter gustare il classico piacere del “tutto dietro” con un pizzico di sicurezza in più e su ogni fondo stradale. Altra chicca sono le ruote posteriori sterzanti denominate Passo Corto Virtuale. Sterzano in fase alle velocità più contenute e contro fase a quelle più elevate per garantire – come affermano in Rossocorsa – agilità e stabilità su livelli mai raggiunti prima d’ora. In conclusione possiamo affermare che la GTC4Lusso è una vettura straordinaria sotto ogni punto di vista. Un grande classico di Maranello rivisitato in chiave moderna che non rinuncia a nulla promettendo prestazioni e versatilità difficilmente eguagliabili. Oltre a questa configurazione la GTC4Lusso è inoltre disponibile anche in versione “t” dotata di propulsore V8 turbo e trazione posteriore.
Questo articolo è stato realizzato grazie alla cortese quanto preziosa collaborazione del dott. Giorgio Dall’Olio della Concessionaria Rossocorsa, via dei Missaglia, 89 Milano.
Flavio Paina