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18 Aprile 2024

 

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Questo sito è stato aperto il 10/11/2012

Ferrari 488 GTB: esame di maturità

Dopo averla vista in varie ed eleganti apparizioni in Italia ed all'estero, non ci siamo accontentati, ed abbiamo quindi deciso di rivederla e fotografarla con tutta calma nella concessionaria ufficiale Rossocorsa. Immortalato un esemplare bicolore full accessoriato da 260 Mila euro.

Agosto 2015

Dopo averla scoperta in anteprima per le vie di Maranello, dopo averla conosciuta al Salone di Ginevra e dopo averla studiata al Parco del Valentino, finalmente è arrivato il momento del “tu per tu” per analizzarla in ogni suo minimo dettaglio. Come consuetudine la location migliore per apprezzarla è il raffinato e prestigioso showroom della concessionaria ufficiale Rossocorsa di via dei Missaglia 89 a Milano. Punto di riferimento per eccellenza dell’universo Ferrari e Maserati fra le tante bellezze che ospita ci aspetta proprio lei, la nuova Ferrari 488 GTB. Naturale ed estrema evoluzione della 458 Italia che va a sostituire si presenza con forme più taglienti e mature e sebbene le dimensioni siano analoghe l’impronta a terra appare più imponente. La prima impressione è che il carattere di giovane ribelle della 458 si sia evoluto a tal punto da diventare una Ferrari matura e fiera delle prestazioni strabilianti che è in grado di offrire regalando performance che solo una manciata d’anni or sono erano appannaggio delle cosiddette “Ferrari speciali”. Il frontale basso e affilato propone come i più recenti modelli di Maranello i minacciosi proiettori a sviluppo verticale, il cofano è dolcemente sagomato mentre il pilone verticale indirizza i flussi d’aria verso i passaruota. La lama inferiore invece schiaccia l’aria sotto la vettura dove il fondo piatto la accompagna a disperdersi in coda grazie all’ausilio di appositi estrattori. I flussi che passano sopra la vettura vengono invece espulsi dallo “spoiler soffiato” dotato di una sottile feritoia che sfocia fra i gruppi ottici posteriori.

Come su tutte le Ferrari l’aerodinamica è molto sofisticata ed in questo caso rappresenta un nuovo record di efficienza. Osservando la fiancata si notano le linee molto tese di tutto l’insieme laterale, il motivo ad Y che modella le porte ma soprattutto l’enorme presa d’aria a ridosso dei passaruota posteriori che dona alla 488 GTB una notevole suggestività e la fa apparire più bassa e larga di quanto sia in realtà sebbene i 195 cm di larghezza rappresentino un valore di tutto rispetto. Questa grande feritoia è divisa orizzontalmente da una lama che devia i flussi d’aria in entrata: quelli nella parte superiore arrivano nel vano motore per poi fuoriuscire da appositi sfoghi ai lati dei gruppi ottici mentre i flussi incanalati nella parte inferiore servono a dare la giusta temperatura agli intercooler. Inoltre le inedite maniglie delle porte, grazie al loro design ed alla disposizione discostata dalla porta stessa, svolgono un’importante funzione aerodinamica indirizzando in maniera ottimale i flussi d’aria verso la feritoia. Dal punto di vista meccanico la 488 GTB è dotata di un nuovo V8 di 3902 cmᶾ che grazie alla presenza di due turbocompressori eroga la bellezza di 670 cv e sviluppa una coppia di ben 760 Nm. Valori sbalorditivi che permettono a questa nuova Ferrari di superare i 330 km/h e di raggiungere i 200 km/h in soli 8.3 sec. L’otto cilindri a V di 90° è sempre in bella vista dietro l’abitacolo sotto il pannello di policarbonato mentre la coda propone un design moderno mantenendo alcuni capisaldi della produzione di Maranello come gli iconici fari circolari. Si notano, oltre al già citato sfogo d’aerazione centrale, il retronebbia in stile F1 e due bei terminali di scarico dal diametro generoso. L’impianto frenante è invece affidato ad enormi dischi carboceramici che garantiscono spazi d’arresto di prim’ordine.

Tirando verso l’esterno la maniglia si scende nell’abitacolo completamente rivestito in pregiata pelle. Anche qui valgono le considerazioni fatte per l’esterno, l’idea è quella di un ambiente più lineare e maturo rispetto a quello, seppur ineccepibile, della 458. La disposizione dei comandi infatti rimane invariata con  tutti i controlli di guida inglobati nel volante compreso l’ormai irrinunciabile manettino, le due ampie palette per snocciolare i sette rapporti del fulmineo cambio F1 e il quadro strumenti con il contagiri analogico posto fra due schermi lcd che forniscono tutti i parametri di guida e le informazioni dell’ infotainment. Si nota poi l’assenza del blocchetto d’avviamento: per dar voce al V8 biturbo basta avere con se l’elegante e pratico telecomando e premere il pedale del freno ed il pulsante d’avviamento posto sul volante (keyless system). Anche in questo caso, come per le altre Ferrari recenti, la posizione di guida rappresenta la perfezione assoluta. I granitici sedili opzionali in carbonio garantiscono un ancoraggio fantastico, l’allineamento fra pedaliera e sedile è ineccepibile e il volante ha dimensioni ideali per gestire la reattività record della 488 GTB. Inoltre sempre in stile Ferrari è l’eccezionale libertà di movimento offerta al guidatore il quale non rischia di essere penalizzato nemmeno nella guida più impegnata. Insomma questa 488 GTB affascina e convince sotto ogni punto di vista: un vero puro sangue, un puledro di razza che porta la celeberrima stirpe degli 8 cilindri Ferrari su livelli veramente inimmaginabili.

Flavio Paina

Questo articolo è stato realizzato grazie alla cortese collaborazione del dott. Lorenzo Carraro e del sig. Raoul Tessera di Rossocorsa - via dei Missaglia, 89 Milano – concessionaria ufficiale Ferrari-Maserati. www.rossocorsa.it