Battezzata “Italia” per dare lustro al nostro Paese, come tante Ferrari ha il nome che si riferisce al motore, un 4.5 litri V8. "Abbiamo voluto dedicare all'Italia una vettura bella, dalle prestazioni straordinarie, con un livello d’innovazione mai raggiunto da nessuna Ferrari prima d'ora" - spiega il presidente del Cavallino Luca Cordero di Montezemolo - "un tributo all'Italia e alle sue caratteristiche uniche che rendono il lavoro, i prodotti e l'intero Paese sinonimo di eccellenza, creatività e qualità nel mondo".

Con una velocità massima di 325 Km/h e uno scatto da 0 a 100 Km/h in meno di 3,5 secondi si tratta della Ferrari più veloce mai costruita.
Disegnata da Pininfarina, ha un design completamente nuovo: fari a LED e una griglia anteriore nera molto importante, la rendono “cattiva” al punto giusto. Il posteriore è amabilmente caratterizzato dai tre terminali di scarico posti in fila. Il suono del motore, secondo le indiscrezioni, è stato modellato per imitare quello di una vettura di Formula 1. Il telaio in alluminio è stato saldato con tecniche usate dall'industria aerospaziale.

Per lo sviluppo è stato di fondamentale importanza l’apporto ormai consolidato del pluri-iridato Michael Schumacher che, anche questa volta, è stato coinvolto fin dall’inizio del progetto.

Giusy Costantino