Rotonda Alberto Ascari e Rotonda Gigi Villoresi: che intitolazione!
Settembre 2013
Il progetto? Ambizioso, ma ce la stiamo facendo! Tanto di cappello alla nostra Scuderia che con tenacia e coraggio sta facendo della ex SS11 che collega Milano a Novara la Strada dei Piloti. In origine fu la Rotonda Enzo Ferrari; non poteva che essere il Drake a dare il via a tutto e con lui i piloti italiani che hanno fatto grande la Ferrari! E allora ecco la rotonda Michele Alboreto intitolata l’hanno scorso, a Bareggio, a due passi dalla nostra sede. E ora? …beh, ci siamo allargati e siamo arrivati a Cornaredo, con un doveroso grazie all’amministrazione locale, che ha acconsentito e patrocinato l’evento: due nuove rotonde, attigue, e allora quale brillante idea è balenata nella mente del nostro Presidente Francesco di Martino? Due piloti Ferrari, due amici, inseparabili nelle corse e nella vita, da tenere “vicini” anche nel ricordo: Alberto Ascari e Luigi Villoresi, “campioni di un’epoca in bianco e nero – le parole del Presidente durante il suo discorso, tenuto al ristorante Olonella – un’epoca dove per fare il cambio gomme impiegavi 16 secondi, dove la tuta ignifuga erano un paio di pantaloni e una maglietta, un’epoca sbiadita bella da ricordare per la sua genuinità…”
Neppure l’acqua battente ci ha fermati, uniti, impavidi, con le nostre Rosse fiammanti a illuminare una giornata dal cielo plumbeo.
Orgogliosi di trovare ancora persone che vogliono ricordare campioni italiani famosi in tutto il mondo, l’Ing. Villoresi e la Sig.ra Corinna Ascari, rispettivamente cugino del pilota Luigi Villoresi e nuora del pilota Alberto Ascari, hanno preso parte all’evento con vivo entusiasmo. Un doveroso ringraziamento va al nostro socio ed ex campione iridato di sport prototipi GIMAX, che oltre a prodigarsi tra le sue numerose conoscenze, in ogni occasione diletta i soci con vari racconti della sua vita vissuta nel mondo delle corse.
Ascari e Villoresi: storia e leggenda. Onore al merito, ce l’abbiamo fatta: noi, la Scuderia Ferrari Club San Martino di Bareggio. Siamo la memoria storica per le generazioni future!
Giusy Costantino