In casa del tridente ecco la sesta generazione della Quattroporte
Gennaio 2013
Ecco in arrivo la sesta generazione della nuova vettura del Tridente che è più grande della precedente. E per questo non passa inosservata. Con 5 metri e oltre 26 centimetri di lunghezza, è l’auto più lunga mai disegnata in 40 anni di carriera da Lorenzo Ramaciotti che già in Pininfarina aveva avuto il compito di dare forma alla Quattroporte che stava andando in pensione. Il designer e la sua squadra hanno modellato forme dinamiche a oltraggio di un’auto imponente avendo come obiettivo quello di creare un’immagine di marca che servirà per la più compatta Ghibli e per il futuro suv Levante. Rispetto alla precedente generazione saltano all’occhio alcuni tratti ricurvi della carrozzeria che vogliono sottolineare il dinamismo del modello. Il muso ha una impostazione simile a prima, almeno per la presenza dell’ampia presa d’aria. Dietro i passaruota anteriori sono quasi di rigore le tre bocchette di sfiato con cornice cromata. I fari sono piccoli e ben integrati nel disegno del muso, con chiare differenze rispetto a prima.
Gli interni sono come sempre caratterizzati da finiture di lusso, con ampio impiego di pelle ed inserti in legno. La macchina appare spaziosa con una notevole abitabilità anche per i due posti dietro. Il bagagliaio ha un volume di 530 litri. La plancia è disposta su tre livelli, con gradevole utilizzo di diversi materiali, compreso il legno nella fascia centrale. Stonano solo un po’ le cornici in plastica cromata di contagiri e tachimetro, ripresa nelle griglie delle bocchette di aerazione frontale. Gli interni in pelle sono di serie, così come lo schermo centrale touchscreen per la gestione di navigazione, climatizzazione, telefono e impianto Hi-Fi che ha l’opzione del pregiato sistema Bowers & Wilkins.
La Quattroporte arriva sul mercato a gennaio 2013 e sarà presentata al Salone di Detroit con due motori biturbo a iniezione diretta, un 3.8 da 530 cv e un 3.0 da 410 cv. Sulla versione meno potente sarà disponibile anche la trazione integrale. La più potente partirà dai 145.000 euro. Il motore ad otto cilindri di 3.798 cc è stato messo a punto in Ferrari a Maranello ed è uno dei particolari più convincenti della nuova Maserati: il divertimento è assicurato! La velocità massima è di 307 km/h, dunque questa nuova Quattroporte vuole nuovamnete essere la berlina più veloce del mondo come fu la sua progenitrice negli anni ’60. Chi l’ha provata racconta che il motore pieno e progressivo nella sua azione, ha un suono che accompagna accelerazioni e riprese a volte in maniera entusiasmante. E’ abbinato ad un cambio automatico ad otto marce davvero inappuntabile nella modalità normale così come in quella sportiva di utilizzo. Ottima anche la possibilità di usarlo manualmente, purtroppo però con leve fisse al volante e un po’ troppo corte per inserire e scalare le marce a volante sterzato oltre certi angoli. L’operazione si può effettuare anceh con la leva centrale che ha, giustamente, la scalata in avanti e l’inserimento all’indietro. Le prestazioni sono di grandissimo livello, con un tempo di 4.7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e una velocità di punta come detto di 307 km/h. Il consumo medio dichiarato è di 11.9 litri per 100 km ma, anche nella modalità economica prevista tra i programmi, è in effetti difficile arrivare a questo limite. Ottimo l’impianto frenante targato Brembo.
L’uso di alluminio e l’alleggerimento generale hanno contenuto il peso complessivo della vettura che comunque dichiara 1.900 kg sulla bilancia. Nonostante mole e dimensioni, la Quattroporte è divertente da guidare anche lungo i percorsi più tortuosi, supportata da uno sterzo molto preciso in ogni modalità. I 530 cv e i 710 Nm di coppia rendono esuberante la potenza applicata al retrotreno e togliendo il controllo di trazione le sbandate in accelerazione sono a portata di mano, a tutto vantaggio del piacere del controllo al limite da parte dei più sportivi…ovviamente in pista!!
Giusy Costantino