Ferrari Hy-Kers concept
3 Marzo 2010
Verde fuori e dentro. La 599 GTB Fiorano esposta in questi giorni al Salone di Ginevra diventa ibrida e riporta in auge una vecchia conoscenza: il kers.
ECO RICICLO: non si butta via niente. Il kers, uscito dalla porta dopo la scorsa stagione di F1, rientra dalla finestra su una supersportiva dal cuore “verde”. Buono sapere che tanti fantastiliardi di euro spesi nello sviluppo non siano andati perduti, e il kers, non rottamato ma riciclato. Tutto torna, alla fine, in un mondo, quello dell’auto, sempre più orientato all’ecologia.
GIOCO DI COPPIA: La Ferrari ibrida nasce sulla base della 599 GTB Fiorano, sulla quale è stato montato un sistema ibrido composto da un motore a scoppio (il V12 6 litri da 620 cavalli) e un motore elettrico (40 kg di peso) da 100 cavalli. L’elettrico, posizionato dietro l’asse posteriore, è abbinato a un cambio a doppia frizione F1 a 7 marce e normalmente lavora in coppia con il collega; durante la fase di frenata, invece, agisce come un generatore, sfruttando l’energia cinetica della coppia negativa per ricaricare le batterie.
RIBASSATA: batterie che a Maranello hanno piazzato sotto il pianale, per preservare la maneggevolezza e la guidabilità della vettura. Risultato: il baricentro della versione ibrida è addirittura più basso di quello della versione di serie, avvicinato a terra di altri 2 centimetri. E la 599, nella sua declinazione “eco-sostenibile”, va addirittura più forte di prima, guadagnando nello “zero-duecento” qualche decimo di secondo (si passa da 11 a 10,4 secondi).
ROMBO FRESCO: le emissioni calano di netto: -35% nel ciclo combinato, laddove le supersportive vivono in cattività. Intanto, per dimostrare che il verde le sta a cuore, la casa del Cavallino monta lo Stop&Start sulla California. (fonte Virgilio Motori)
Giusy Costantino