Ferrari P4/5 competizione: da urlo!
9 Agosto 2010
La nuova Ferrari P4/5 competizione sarà costruita partendo da una F430 Scuderia. La supercar realizzata dal collezionista americano Jim Glickneaus debutterà alla 24 Ore del Nurburgring 2011.
Jim Glickneaus, grande appassionato di Ferrari e già proprietario di alcune auto di grande valore storico e collezionistico tra le quali la 166 SC del ’47, la più vecchia Ferrari esistente, è balzato improvvisamente alla ribalta nel momento in cui ha deciso di farsi ricarrozzare direttamente dalla Pininfarina la sua Ferrari Enzo, con le forme della gloriosa 330P4, una delle Rosse da competizione più famose della storia.
La sua Ferrari P4/5 è diventata da subito un oggetto di culto tra gli
appassionati.
Glickenhaus non si è fermato qui e, dopo qualche tempo, è iniziata a circolare la voce di una sua intenzione di realizzare un’altra eccezionale fuori serie su base Ferrari: una P4/5 Competizione per
la 24 Ore del Nurburgring del 2011, categoria EXP1. Lo scorso autunno sono iniziati a girare in rete i primi disegni della vettura, accompagnati da continue conferme dell’imprenditore americano sulla
consistenza del progetto.
Ora la costruzione è iniziata, seguita nel suo sviluppo da LM Gianetti e NTechnologies, sotto la direzione di Paolo Garella.
Da un punto di vista procedurale le sospensioni e il gruppo moto propulsore verranno prelevate da una Ferrari F430 GT2 e installate nel corpo vettura di una 430 Scuderia. Quindi si procederà all’installazione della meccanica sulla scocca di una 430 Scuderia strettamente stradale, di proprietà dello stesso Glickenhaus con l’originale targa “P 45 C” sagace traccia della predestinazione della berlinetta di Maranello agli scopi del suo proprietario.
Infine, i pannelli di carrozzeria verranno sostituiti con altrettanti nuovi secondo le specifiche del design della P4/5.
Intervistato da un magazine inglese, Glickenhaus ha dichiarato che la sua creatura non avrà la breve vita di una macchina da corsa: poco ma intenso sfruttamento in gara per poi essere parcheggiata nella collezione. Verrà omologata come vettura stradale e utilizzata dal suo proprietario per i “normali” spostamenti in giro per il mondo.
Giusy Costantino