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"Elettronica del ginocchio": in Europa anche la Ferrari l’avrà

Anche la Ferrari F10 avrà la nuova "elettronica del ginocchio"

30 marzo 2010

Via libera della Federazione all’idea aerodinamica della McLaren, dunque anche gli altri team, Ferrari in testa, si sono messi al lavoro per mettere a loro volta in pista la soluzione ribattezzata "elettronica del ginocchio". Si tratta di una trovata dei tecnici McLaren che permette di avere un migliore rendimento aerodinamico in rettilineo mandando in stallo l'ala posteriore grazie ad un semplice movimento del ginocchio del pilota. 

COME FUNZIONA: sul muso anteriore è presente una feritoia, più o meno all'altezza delle ginocchia del pilota: serve a convogliare aria all'interno dell'abitacolo, aria che poi, in virtù dei flussi aerodinamici, finisce sull'ala posteriore. Chiudendo la feritoia col semplice movimento del ginocchio in rettilineo, il pilota annulla quella parte di flusso, mandando automaticamente in stallo l'ala posteriore che offre di conseguenza minore resistenza, permettendo di aumentare notevolmente la velocità massima sul dritto. 

Una soluzione evidentemente molto utile in accelerazione e velocità massima, che costringe il pilota, che già ha a che fare con un volante simile ad un pc, ad un'operazione in più all'interno dell'abitacolo, col rischio di sbagliare momento e far stallare l'ala posteriore lontano dai rettilinei. 

La Ferrari ci sta già lavorando e probabilmente sarà pronta per il rientro in Europa. "E' un'operazione in più da compiere durante la guida - ha dichiarato Alonso - ma io sono un pilota pagato dalla Ferrari per utilizzare ciò che la Ferrari sceglie, quindi se questa soluzione porterà dei vantaggi mi adeguerò e cercherò di sfruttarla al massimo".

 

 

Giusy Costantino